Informazioni commercialmente sensibili

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Costituiscono “informazioni commercialmente sensibili” i dati di misura e ogni altro dato o informazione aventi rilevanza per finalità commerciali, la cui divulgazione secondo criteri discriminatori è idonea ad alterare la concorrenza e la competizione tra gli operatori.

L’elenco delle informazioni commercialmente sensibili viene approvato anche dal Garante per la protezione dei dati.

Elenco informazioni commercialmente sensibili adottato dalla società
Di seguito sono elencate le informazioni commercialmente sensibili individuate dai riferimenti normativi indicati dall’art. 18.2 nelle lettere g) ed h) del TIUF.
Tali informazioni forniscono una evidenza commercialmente sensibile sia in maniera distinta che, principalmente, da una combinazione di più delle stesse.
Dati anagrafici cliente finale:
­- Codice PdR (come da deliberazione n. 138/04)
­- Codice Fiscale del titolare del punto
­- Partita IVA del titolare del punto (in alternativa ai dati di cui al precedente punto)
­- Cognome e Nome del cliente titolare del punto
­- Ragione Sociale del cliente titolare del punto (in alternativa ai dati di cui al precedente punto)
­- Recapito telefonico
Dati anagrafici distributore e venditore:
­- Partita IVA UdD associato al PdR
­- Partita IVA impresa di distribuzione
Dati tecnici e di misura PDR:
– Geolocalizzazione del punto di fornitura (toponimo, nome strada, n° civico, comune, cap, provincia…)
­- Stato del PdR
– Matricola misuratore
­- Numero cifre segnante misuratore
­- Numero cifre convertitore
­- Coefficiente di correzione C (numerico, da valorizzare con 1 in caso di correzione completa)
­- Tipologia del punto di riconsegna (secondo quanto previsto dal comma 2.3 del TIVG)
­- Accessibilità del punto (ai sensi della deliberazione ARG/gas 64/09 – numerico, 1=Accessibile, 2=Non accessibile, 3=Parzialmente accessibile)
­- Prelievo annuo (calcolato dall’impresa di distribuzione ai sensi dell’articolo 4 del TISG)
­- Profilo di prelievo standard (attribuito dall’impresa di distribuzione ai sensi dell’articolo 7 del TISG)
­- Tipologia di utenza (classe del gruppo di misura)
­- Codice REMI (alfanumerico per gestire tutte le reti di trasporto; se presente, fare riferimento al codice dell’aggregato)
­- Data di inizio fornitura (gg/mm/aaaa)
­- Data di fine fornitura (gg/mm/aaaa)
Dati derivanti da richieste di attivazione soggette alla disciplina prevista dalla deliberazione n. 40/04 (e sue s.m.i.):
– Elenco codici PdR interrotti (lista dei codici – come da deliberazione n. 138/04 – separata da uno o più spazi)
­- Elenco codici PdR ripristinati (lista dei codici – come da deliberazione n. 138/04 – separata da uno o più spazi)
– Totale importi non ancora pagati (€)
Dati bonus:
­- Diritto al bonus gas (SI/NO) e se sì informazioni quali:
a. data inizio (gg/mm/aaaa)
b. data fine (gg/mm/aaaa)
c. mese di rinnovo (mm)
d. importo
e. tipologia (numerico – 0=Cliente domestico diretto, 1=Cliente domestico indiretto)

art. 20 del TIUF
Di seguito sono elencate le altre informazioni relative all’attività di distribuzione individuate con riferimento all’art. 20 del TIUF.
Gestione e sviluppo delle infrastrutture:
­- Piani di sviluppo delle infrastrutture
­- Dati relativi a richieste di prestazioni tecniche da parte di clienti finali o società di vendita
­- Dati relativi a lavori non richiesti da terzi quali rinnovamenti, estendimenti e potenziamenti della rete
­- Documentazione relativa a cantieri di potenziamento o estendimento delle reti e impianti
­- Reports direzionali relativi agli stati di avanzamento dei lavori di estendimento e potenziamento della rete e degli impianti.