Gli impianti di Distribuzione

ATTIVITA’
LEnergie S.p.A. è una azienda privata: siamo gestori del servizio di distribuzione del gas in 16 Comuni italiani, per un totale di 300 chilometri di reti. Un’infrastruttura importante per estensione e capillarità che consente alla società di portare il servizio a più di 20.000 Clienti.

La progressiva liberalizzazione del mercato del gas, per effetto del decreto legislativo n.164 del 23 maggio 2000, ha dato il via ad un processo di aggregazione degli operatori con una intensa attività di fusioni e acquisizioni.
Dopo un lungo periodo d’incertezza è in corso di introduzione con numerosi decreti ministeriali in via di emanazione una nuova normativa di settore che definirà le linee guida di una profonda riorganizzazione del mercato della distribuzione del gas.
Nuovi bacini sovracomunali verranno definiti per l’affidamento del servizio gas a mezzo gara, a cui seguirá la definizione di nuovi criteri per l’assegnazione delle concessioni omogenei a livello nazionale, ed una differente standardizzazione del contratto tra ente concedente e gestore.

Definizione di Impianti di Distribuzione
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha inteso dare una definizione formale degli impianti di distribuzione, come segue:
“L’impianto di distribuzione è una rete di gasdotti locali, integrati funzionalmente, per mezzo dei quali è esercitata l’attività di distribuzione. È costituito dall’insieme dei punti di consegna e/o dei punti di interconnessione, dalla stessa rete, dai gruppi di riduzione e/o dai gruppi di riduzione finale, dagli impianti di derivazione di utenza fino ai punti di riconsegna e dai gruppi di misura; l’impianto di distribuzione è gestito da un’unica impresa distributrice”.
A questa definizione può essere aggiunta una sintesi tecnica, per rendere maggiormente comprensibile il flusso del gas, a partire dall’approvvigionamento presso i trasportatori per arrivare all’erogazione ai consumatori finali.

La filiera di distribuzione del gas

Gruppi REMI
Il gas che portiamo a casa degli utenti viene prelevato dalle reti di trasporto nazionali e interregionali ad alta pressione (dai 12 ai 70 bar).
Il nostro primo compito è ridurne la pressione, e questo processo avviene nei cosiddetti gruppi REMI (acronimo di REgolazione e MIsura).
I gruppi REMI sono installazioni di dimensioni ragguardevoli posizionate fuori dai centri abitati o in zone a bassa concentrazione residenziale.
In questi luoghi il gas viene nell’ordine:
– misurato (per l’acquisto dall’azienda di trasporto)
– ridotto di pressione
– odorizzato
Le cabine REMI infatti si occupano, oltre alla riduzione della pressione, anche di odorizzare il gas. Il gas Metano è naturalmente inodore, e dal momento che é estremamente infiammabile, l’aggiunta di odorizzante (miscele di mercaptani TBM o di tetraidrotiofene THT) è necessaria per renderlo immediatamente percepibile anche concentrazioni molto basse e scongiurare le conseguenze derivanti dalla sua dispersione in atmosfera.

Reti di Media e Bassa pressione
Il gas in uscita dalle cabine REMI viene immesso nelle reti di distribuzione di media pressione (con valori di pressione compresi tra 5 e 0,04 bar), ovvero condotte interrate, realizzate normalmente in acciaio.
La distribuzione capillare del metano é effettuata mediante reti di bassa pressione (con valori di pressione massima di 0,04 bar).

Gruppi Finali ed Allacciamenti
Dalle reti di distribuzione di bassa pressione si diramano gli allacciamenti ovvero le derivazioni d’utenza necessarie al collegamento dei clienti finali d’utenza.
In parte interrata e in parte aerea, le derivazioni sono realizzate in polietilene o acciaio.
Le utenze industriali che necessitano di portate e pressioni di fornitura elevate possono essere derivate direttamente dalle reti di distribuzione di media pressione con l’interposizione di appositi singoli gruppi di riduzione finale e misura.