Gestione delle Emergenze ed Incidenti gas

Nell’esecuzione delle attività di pronto intervento può rendersi necessario dichiarare lo stato di emergenza. L’incidente da gas, invece, è normalmente riferibile ad un evento già accaduto e per il quale si interviene su specifica richiesta della pubblica Autorità competente (es. V.V.F.F., Pubblica Sicurezza, ASL, ecc.).

Nella pratica delle azioni svolte sul campo e delle risorse impiegate, potrebbe non esservi una reale distinzione tra emergenza e incidente da gas; la diversificazione è inerente alla responsabilità della gestione, alla registrazione degli eventi e alle comunicazioni obbligatorie verso il CIG. Per gli incidenti da gas è inoltre previsto un coordinamento dei lavori da parte delle autorità intervenute.

La responsabilità della gestione del pronto intervento, delle emergenze e degli incidenti da gas è formalizzata in modo distinto; quindi il personale operativo, che può essere sempre lo stesso per le situazioni menzionate, agisce su indicazione di referenti che si avvicendano al variare del tipo d’evento. Se nel corso del pronto intervento la situazione evolve in emergenza o se l’emergenza degenera in incidente da gas il responsabile della gestione iniziale passa la consegna al successivo.

ARERA e CIG forniscono le definizioni seguenti:

Emergenza: evento in grado di produrre effetti gravi e/o di vaste proporzioni per la sicurezza e la continuità del servizio e che provochi una o più delle seguenti condizioni:
a) fuori servizio non programmato di punti di consegna o di punti di interconnessione;
b) fuori servizio non programmato di reti AP o MP o BP che provochi l’interruzione senza preavviso dell’erogazione del gas ad uno o più clienti finali;
c) dispersione di gas con interruzione senza preavviso dell’erogazione del gas ad uno o più clienti finali;
d) disservizio provocato da eccesso o difetto di pressione in rete rispetto ai valori previsti dalle norme tecniche vigenti.
Si definisce inoltre emergenza qualunque evento che provochi l’interruzione senza preavviso dell’erogazione del gas ad almeno 250 clienti finali e per il quale l’erogazione del gas non venga riattivata a tutti i clienti finali coinvolti presenti entro 24 ore dall’inizio dell’interruzione, con esclusione dei clienti finali che non vengano riattivati all’atto del primo tentativo di riattivazione.

Incidente da gas: evento che coinvolga il gas distribuito a mezzo di reti, che interessi una qualsiasi parte dell’impianto di distribuzione e/o di impianti dei clienti finali, compresi gli apparecchi di utilizzazione, e che provochi il decesso o lesioni gravi di persone per un valore non inferiore a 5.000 euro, o danni a cose per un valore non inferiore a 1.000 euro, e che sia provocato da una delle seguenti cause:
a) una dispersione di gas (volontaria o non);
b) una combustione incontrollata in un apparecchio di utilizzo del gas;
c) una cattiva combustione in un apparecchio di utilizzo del gas, compresa quella dovuta ad insufficiente aerazione;
d) una inadeguata evacuazione dei prodotti della combustione in un apparecchio di utilizzo del gas
e) si definiscono come lesioni gravi le ferite, l’intossicazione, le ustioni o comunque i traumi alla persona che comportino il ricovero in ospedale o il rilascio di certificazione medica con prognosi di almeno 24 ore.

Pronto intervento: azione tempestiva a fronte di una qualsiasi situazione di anomalia del sistema distributivo o di dispersione sull’impianto finale del cliente, segnalata da persone o da sistemi di telecontrollo, al fine di garantire la pubblica incolumità e rendere minimi gli effetti e le conseguenze alle persone, all’ambiente, alle cose e all’impianto. Si veda la pagina pronto intervento

Organizzativamente la distinzione menzionata comporta che, pur utilizzando le stesse strutture e lo stesso personale, a quest’ultimo competono responsabilità e ruoli diversi.

Si precisa inoltre che, l’azienda distribuisce gas a livello regionale con impianti dislocati in province non sempre confinati cui fanno riferimento più sedi operative che impiegano risorse e strutture diversificate.